LO SGUARDO DELL’ARCHEOLOGIA: IL MEDIOEVO IN GIORDANIA
Un punto di vista diverso, ecco quello che offre il castello crociato di Al Habis. Ci troviamo a Petra, un ideale – ormai – più che un sito archeologico, un’icona, con quel taglio nella roccia che lascia intravedere la ben nota quinta architettonica del “tesoro del Faraone”, ovvero la tomba nabatea che ci colpisce ogni volta che finiamo di percorrere il corridoio roccioso chiamato Siq. A Petra, dunque, nabatea e romana, dove le carovane di turisti si sono con il tempo sostituite a quelle beduine e le tracce di queste ultime sono gli ampi tendoni che ospitano piccoli bazaar e dissetanti