MUSEO SALINAS DI PALERMO: VIAGGIO NELLA STORIA DELLA SICILIA
Il Museo archeologico regionale Antonino Salinas di Palermo è il più antico della Sicilia e uno dei più antichi del territorio italiano. Si forma da un primo nucleo di reperti che nel 1814 l’Università di Palermo deposita nella Casa dei Padri Teatini di San Giuseppe, ma ben presto si aggiungono oggetti provenienti da collezioni di patrizi palermitani e dagli scavi campani, vale a dire da territori che, giuridicamente, fanno parte del Regno borbonico delle Due Sicilie. È ancora il governo borbonico a intercettare nel 1823 i due architetti inglesi, Samuel Angell e William Harris, che cercavano di portare al British Museum
IL MITO DELLO SCARABEO NELL’ANTICO EGITTO
Incontrarlo in natura non è difficile: andando per funghi, asparagi o semplicemente passeggiando nelle nostre campagne è facile imbattersi in questi animaletti neri e lucenti che, con grande fatica fisica, trasportano una sferica palla di sterco, spingendola verso la tana con le zampe posteriori. Considerata la natura del materiale trasportato essi non ci sono molto simpatici come, invece, lo sono molti altri animali che incrociamo nel nostro cammino! Eppure la storia di questo coleottero ha lasciato grandi tracce nella cultura dell’uomo, in particolare in quella egizia. Nell’antico Egitto lo scarabeo (chiamato kheperer, termine simile a quello del dio Khepri
TIVOLI – VILLA D’ESTE E VILLA ADRIANA
Quando si pensa a Tivoli, la famosa Tibur Superbum citata da Virgilio nel VII libro dell’Eneide, ci si immagina una città ricca di storia, arte e archeologia. Non tutti però conoscono bene gli splendidi scenari che il territorio offre. Dalle Terme di Acque Albule, a Villa d’Este e Villa Adriana. La Villa Adriana rappresenta uno dei siti archeologici meglio tenuti e visitati in Italia, una testimonianza archeologica della grandezza dell’antico Impero Romano. Fu costruita tra il 118 ed il 138 d.C., per volere dell’Imperatore Adriano, ai piedi dei monti Tiburtini, sul luogo dove una villa repubblicana era stata portata
ALBANIA – APPUNTI DI VIAGGIO
Confesso di essere partito per l’Albania con una certa titubanza e con scarse aspettative rispetto ad un Paese non molto presente nell’immaginario delle destinazioni turistiche sia personali, sia di amici e conoscenti. Ma, fortunatamente, ho seguito quell’istinto di curiosità che mi accompagna ogni volta che devo decidere un viaggio. Dico “fortunatamente” perché l’Albania è stata una vera e propria sorpresa per molti aspetti: storici, culturali, naturalistici ed anche enogastronomia, che non guasta mai. Ma andiamo con ordine. L’Albania non è un Paese molto esteso, eppure racchiude grandi bellezze, sia lungo la costa (dove ho scoperto che un gran numero
LA TOMBA DI MEHU A SAQQARA
fonte: Archeologia Viva, numero di gennaio/febbraio 2019, foto di Vittorio Russo Tra i vari articoli riportati nel numero di gennaio/febbraio 2019 di Archeologia Viva, ce n’è uno che suscita il nostro interesse, quello di Roberta Petrilli che scrive della riapertura della Mastaba in Egitto. Ci teniamo a riassumerlo per due motivi: il primo è perché la nostra agenzia viaggi è specializzata nei viaggi culturali in Egitto; il secondo è perché la tomba è stata visitata per la prima volta da un gruppo di italiani accompagnati dall’egittologo George Helmy e da Vittorio Russo, il capostipite dell’Agenzia Viaggi Rallo. Scoperta nel
UNA CROCIERA SUL NILO
Quante volte ti è capitato di sognare o voler realizzare un viaggio in Egitto e magari una crociera sul Nilo? Diciamoci la verità: tante! L’Egitto è diventato ormai una delle mete più ambite e imperdibili dai turisti di tutto il mondo grazie al suo fascino intramontabile e all’enorme quantità di aree archeologiche presenti sul territorio. Nella florida storia culturale dell’antico Egitto, un ruolo fondamentale è stato giocato proprio dal fiume Africano sulle quali sponde si sono sviluppati i principali centri abitativi. Risulta impossibile a questo punto realizzare un viaggio in Egitto senza essere tentati da una crociera sul Nilo
VIAGGIO IN INDIA
Varanasi, Uttar Pradesh (India) Un’ora prima dell’alba, nella città sacra sul Gange, il silenzio è assoluto: si muovono solo i pescatori, i barcaioli e i loro clienti: per quei turisti tanto spavaldi da alzarsi così presto, lo spettacolo dell’alba sul fiume è una ricompensa perfetta. L’anziano rematore, con le tasche ben gonfie delle mie rupie, mi illustra le meraviglie della città: i ghat, le scalinate di accesso al fiume e i palazzi alle loro spalle, tutti diversi e particolari, costruiti da principi e santi per celebrare il fiume sacro e la loro illuminazione spirituale. Tra poche ore brulicheranno di